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Vini unici, storie antiche
Luca Leggero, classe 1990, cresce a Villareggia, nel Canavese, coltivando il sogno di creare vini unici e identitari, ispirati alla finezza dei grandi Borgogna. Dopo la laurea in giurisprudenza, nel 2015 fonda la sua azienda agricola per riscoprire la tradizione vinicola locale con un approccio biologico, biodinamico e innovativo.
In vigna valorizza antichi cloni storici, come il Nebbiolo Canavesano “Picotener” e l’Erbaluce, coltivati su suoli morenici sabbiosi (65-95% sabbia), favorendo la fertilità naturale con macerati vegetali e microrganismi autoprodotti.
La vinificazione, minimale con lieviti indigeni, è seguita da affinamento in anfore di terracotta, favorendo un’evoluzione armoniosa del vino. Possiede anche un vigneto a Murazzano, nelle Langhe, dedicato al Dolcetto e a un progetto di agricoltura sociale. L’obiettivo è chiaro: creare vini longevi e autentici, nel rispetto della tradizione, reinterpretata con innovazione e sostenibilità.